Dal 1996...

Trent’anni di storia in poche righe: il PSC è la prima sala di grandi dimensioni aperta in ottica moderna in Italia (2006). Ma è il risultato di 35 anni di evoluzione dell’arrampicata indoor in città. Andrea Gennari Daneri mise le prime prese artificiali al New Center Gym e allo Squash Inn, per poi unire le forze con Luciano Terenziani, aprendo il mitico Rock Dome al Palasprint di Alberi di Vigatto e infine il PSC. In trent’anni abbiamo fatto scalare migliaia di persone, centinaia di classi scolastiche, forgiato atleti che sono diventati adulti con noi e magari professionisti della scalata, come Michele Caminati. Abbiamo organizzato gare di rilevanza nazionale e internazionale, dalle Coppe Italia all’Europeo Giovanile, e abbiamo inventato la formula dei raduni boulder, che poi tutto il mondo ha copiato. A Parma appartiene ancora il record mondiale del più grande raduno bouldering indoor della storia, con 458 iscritti, il Superbloc del 2002, a cui si riferisce una delle immagini qui a destra.

Il nome “Pareti”: nel 1996 Andrea Gennari Daneri creava la prima rivista tecnica di alpinismo e arrampicata in Italia, “Pareti”, appunto.

Ora questa rivista bimestrale di 100 pagine, che va in edicola in tutto il Paese, è l’unico punto di riferimento editoriale per i climbers tricolori. “Pareti.it” è anche uno dei più importanti siti web specializzati del Paese. Ci è sembrato giusto, al momento della fondazione del PSC, unire sotto lo stesso nome le tre grandi realtà verticali parmigiane e nazionali.

35

Anni di esperienza

15.000

Allievi allenati

15

Anni dalla nascita del PSC

18.000

Appigli artificiali

2000

Metri quadri arrampicabili

15

Metri di altezza

Qualcosa delle nostre vecchie palestre...

A Parma tutto è cominciato al New Center Gym di Via Lanfranco, nel 1987; poi fummo allo Squash di Via Rapallo per 5 anni e poi il mitico Rock Dome di Alberi, che per anni è stata la sala numero 1 in Italia..

New Center Gym 1987 -1989

Non esiste una foto più storica di questa, scattata pochi minuti dopo la fine del montaggio delle prese sul primo muro di arrampicata di Parma nel 1987; e quindi anche dell’Emilia e di parecchie centinaia di chilometri di raggio, tutto intorno. Il primo set di prese prodotte nel mondo da parte di Entreprise arrivano quindi sul muro di mattoni del New Center Gym di via Lanfranco, dove AGD divideva la stanza con il gigantesco e pericoloso Laurent Dably, campione europeo di full contact, nero come la notte e nero come ti faceva se non lasciavi la stanza dopo il tuo turno. Non c’era materasso al suolo, d’altronde il bouldering indoor non esisteva…

Squash Club 1990 - 1995

Anche allo Squash Club di Via Rapallo, ora “Squash Inn”, c’era solo un muro di mattoni alto poco più di 6 metri. Andrea l’aveva bucato con dei tasselli Fisher e installato delle top rope. Lucio Terenziano si presentò come cliente e dopo qualche tempo, insieme ad Andrea, costruì la prima grotta boulder del nord Italia, poco più di sei metri lineari. Organizzamo una gara (!!) su del muro innovativo e vennero da tutta Italia per partecipare (vinsero il futuro vincitore di due coppe del mondo Core e Jenny Lavarda, allora dodicenne).

Rock Dome 1996 - 2005

Il Rock Dome è stata per tanti anni la più grande sala d’arrampicata italiana, ricavata all’interno del Palasprint di Alberi di Vigatto, dove prima c’era un campo da pallavolo. Ed è rimasta tale fintanto che Andrea e Lucio non hanno deciso di costruirne una ancora più grande e dove finalmente fossero proprietari e non in affitto, cioè il Pareti Sport Center. Al Rock Dome è nato il grande Superblock, che ancora detiene il primato mondiale di un raduno di arrampicata indoor, con 428 iscritti. La struttura ospitò anche due coppe Italia e un campionato europeo giovanile, vinto da un futuro famoso, Patxi Usobiaga. Ora nella stessa struttura c’è un centro di Crossfit.